#storiedilibri

L'essenziale è invisibile agli occhi

Il Piccolo Principe raccontato con le "ombre" che non hanno ragion d'essere senza una luce.

Anno scolastico 2018/19


Si possono comporre con una mano, con due mani o con l'aiuto di sagome, si possono realizzare con una candela o con qualsiasi fonte luminosa. Si possono esibire per il divertimento di un bambino che riconoscerà il cane, il cigno, il coniglio, oppure per una platea teatrale di spettatori paganti. Sono le ombre cinesi. Una semplice e antichissima forma di gioco e di spettacolo che - come accade con tutti gli incanti - racconta una storia. La storia di un principe che viene da lontano e che forse un giorno, da qualche parte sul pianeta terra, riconosceremo in qualche ombra di bambino, o di adulto....chissà.

Perché "tutti i grandi sono stati bambini una volta (ma pochi se ne ricordano)". I ragazzi hanno creato il teatro con materiali di riciclo, creato tutte le sagome con il cartoncino nero e incollate sulle classiche bacchette cinesi. Dopo un'attenta lettura in classe, con la guida dell'insegnante e divisi per gruppi hanno scritto il copione.

La recitazione poi, nell'aula magna della scuola, ha coinvolto tutti gli alunni della classe che a turno hanno interpretato i personaggi o dato movimento alle sagome. Un'esperienza coinvolgente per tutti.


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