Il tema della libertà di pensiero e di stampa sanciti dall'art. 21 della Costituzione attraverso storie di libri condannati.
Anno scolastico 2019/20
Durante l'anno formativo 2019-2020 nel corso delle lezioni di cittadinanza attiva con le classi prime dei percorsi di scuola superiore di qualifica "operatore edile" e "operatore grafico" della Scuola Professionale d'Arte Muraria si è affrontato il tema della libertà di pensiero e della libertà di stampa sanciti dall'art. 21 della Costituzione. Per comprendere l'importanza di tali diritti l'insegnante ha ricordato alcuni momenti storici in cui tali diritti sono stati negati e ha portato i ragazzi e le ragazze a riflettere su questo. Il falò della vanità del 1497, i Libri Proibiti messi all'Indice dalla Chiesa Cattolica dal 1559 al 1966, il Bücherverbrennungen del 1933 organizzati dalle autorità della Germania nazista, sono stati momenti bui della storia, non soltanto per i libri, ma anche per le vicende dell'umanità. Anche attraverso il cinema è stato possibile mostrare agli studenti l'importanza di questi diritti. Analizzando le "storie dei libri" che nel corso della storia sono state condannate è stato possibile comprendere le parole del poeta tedesco Heinrich Heine “Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini.”