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I racconti sono “la moneta corrente della cultura” (J. Bruner), la società nella quale i nostri alunni imparano a vivere deve insegnar loro gli strumenti per leggere il dinamismo che li circonda. Leggere, e anche scrivere, è lo strumento per costruire segni linguistici e rappresentazioni emotive. La lettura ad alta voce insegna, per F. Batini, a vivere i propri sentimenti con più libertà e a trovare soluzioni “facendo esperienza della lettura” (Giusti Simone). Per incentivare la diffusione di una pedagogia della lettura sana la scuola primaria Fabbiani ha aderito al progetto realizzando una serie di appuntamenti su temi significativi come la resilienza e il superamento delle diversità di ogni genere, valorizzati dalla presenza di autori locali. Le classi della primaria hanno ascoltato, riflettuto, si sono allenate a costruire rappresentazioni mentali di contesti, personaggi, esperienze veicolati dalla voce del lettore. Gli alunni di prima e seconda hanno partecipato, trasportati dalla voce convincente della lettrice, Cinzia. Il palcoscenico che ha ospitato questo evento è stato l’atrio interno della scuola, ambiente familiare ed aperto alle novità educative. Stesso setting per terze e quarte che hanno ascoltato e compreso il testo I TRE ARCHEOLOGI, scritto e disegnato da due giovani scrittori, Summa e Talanca, e successivamente li hanno incontrati ponendo domande sulle loro curiosità. Gli autori di Montesilvano hanno catturato la loro attenzione e risposto a domande che solo i bambini, per i quali è sottilissimo il confine tra realtà e fiction, riescono a fare. Le quinte hanno affrontato un testo più impegnativo: FUGEES FOOTBALL CLUB è scritto da 2 autori di Teramo, De Amicis e Luciani, nasce dalla loro esperienza, lui guardia carceraria, attento agli eventi socio-culturali sul tema dell’immigrazione, e sua moglie, insegnante.