"I libri sono riserve di grano da ammassare per l'inverno" (Marguerite Yourcenar)
Anno scolastico 2018/19
In questo inizio di scuola autunnale #Ioleggoperché ci coglie un po' di corsa, un po' impreparati, per regalarci l'opportunità di avere le nostre 'riserve dello spirito' per l'anno scolastico appena agli albori. Anche se per la nostra scuola, quest’anno, partecipare al contest “Gli amici che vorrei” è stata una nuova esperienza, leggere e farci trasportare dai libri è ormai una pratica condivisa e consolidata. Certo, avevamo le antenne protese verso la nostra performance in piazza, ma la settimana di #ioleggoperché è stata anche molto altro: letture ad alta voce dei ragazzi per i ragazzi in tutte le classi, piccoli libri volanti origami, magliette personalizzate. Alice, Sherlock Holmes, Harry Potter, Mina, Matilde, Cappuccetto Rosso, Dorothy e i suoi amici di Oz, Peter Pan, August, il soldatino di stagno e la ballerina, Hansel e Gretel, Tom, Moby Dick, Frankenstein, Pinocchio, Gian Burrasca, Buck, ma soprattutto chi ha dato loro vita ci hanno tenuto compagnia, fatto ridere e piangere, arrabbiare e sperare. E a incantare i nostri ragazzi come unica cornice – perdonate il continuo rimando al contest - l’immaginifica storia “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore”. Perché una cosa è certa: «C’è una storia per ciascuno» - come diceva il signor Morris. E la bellezza va coltivata. Anche mettendoci la faccia.
