Un personaggio inventato è diventato il nostro promoter
Anno scolastico 2021/22
Cherno, all’origine del mito. In principio doveva essere un normale maiale come gli altri ma, durante la creazione, qualcosa andò storto. Al posto di un semplice maiale uscì fuori un essere surreale ed immaginario, che fece incantare chiunque lo guardasse. Il tutto ebbe inizio nel buco di un’ora, quando una ragazza, dai fluenti e mossi capelli castani, sopraffatta dalla noia, si recò alla lavagna e stravolse quella che è la realtà. Da quel momento in poi quell’essere innaturale divenne un’icona, simbolo di una classe: la 1E. Qualora quell’animale straordinario avesse successo, si decise di onorarlo con un cartellone, il quale dava un tocco di brio alla classe spoglia e anonima. La creatura non aveva ancora un nome. Così alcuni creatori si riunirono per dare un nome a questa nuova creatura mitologica. Il primo a proporre un nome fu la dea Mello, dai fluenti e lisci capelli neri, che propose Choìros. Ma il dio Caìzzo non approvò un nome greco (Χοίρος) e propose invece Chernuus. Intervenne allora la dea Martuz, dai fluenti e mossi capelli castani, proponendo Chernobyl, a causa delle strane forme che l’animale possedeva. I creatori approvarono. Però, essendo il nome complesso, decisero di comune accordo di abbreviarlo in Cherno. In questo modo fu dato il nome alla nuova creatura. [...]